Claudio Martini
Alla luce di queste considerazioni appaiono ancora più sconcertanti le reazioni degli esponenti dello stato d 'Israele e del sionismo internazionale* . Vi proponiamo a mo' di esempio questo incredibile editoriale di Mario Pirani apparso su La Repubblica del 16 Aprile. L'articolo somiglia pericolosamente a quello che potrebbe essere uno scritto satirico contro Pirani. Una tale scompostezza ** nei toni e nelle parole non può che far pensare che le élite intellettuali che letteralmente tifano per Israele abbiano ormai perso non solo il senso delle proporzioni, ma anche quello del ridicolo, e che non posseggano più la "solidità" necessaria ad
affrontare e elaborare il dissenso. Buon segno per i sostenitori della causa palestinese: ciò significa che il sionismo internazionale è sempre meno capace di trovare argomenti razionali.
*per i cacciatori di antisemiti: sionismo internazionale è il nome di quel
Palestina. Nulla di più, nulla di meno.
**Forse può essere utile un confronto con questo articolo di michele Marsonet, apparso sull'Occidentale, rivista berlusconiana
assolutamente filo-israeliana. Vedete che il livello del discorso,
nonostante la connotazione politica dell'autore, non scende mai al
livello dell'allucinazione e del delirio.
assolutamente filo-israeliana. Vedete che il livello del discorso,
nonostante la connotazione politica dell'autore, non scende mai al
livello dell'allucinazione e del delirio.
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