giovedì 6 settembre 2012

Parole chiare (per chi non l'avesse ancora capito)

Per chi non l'avesse ancora capito, segnaliamo questa intervista ad Antonio Foglia, direttore generale di Belgrave Capital Management, pubblicata sul Corriere della Sera del 31 agosto.
 Ci sembra utile la chiarezza con la quale vengono spiegate le scelte politiche delle oligarchie europee.

Basta leggere questi passi:

Acquistando le emissioni a uno o due anni, viene alleviata la situazione debitoria del paese che beneficia di questo intervento, perché i tassi si riducono, tuttavia rimane alta la pressione sui governi affinché realizzino le riforme strutturali necessarie a risolvere il problema del debito,

ovvero

se i governi sanno di dover rinnovare ogni 12 o 24 mesi i titoli in scadenza saranno costretti a realizzare quelle riforme strutturali che i mercati richiedono e che sarebbero meno incentivati a mettere in atto se l'obbligo del rinnovo non fosse pressante.

C'è davvero poco da aggiungere. Per chi non l'avesse ancora capito, le grandi discussioni fra i vertici europei, delle quali ci riferiscono i media, vertono in realtà su questo: come sottrarre ai popoli europei, e ai Parlamenti da essi eletti, ogni possibilità di disobbedire agli ordini dei “mercati”? Qual è il modo migliore per strangolare i popoli europei, per togliere loro i diritti sul lavoro, i redditi, il Welfare State e la democrazia?
In questo momento l'idea è quella di permettere alla BCE di acquistare titoli di Stato a scadenza breve. Magari più avanti ne inventeranno un'altra.
Per chi non l'avesse ancora capito, le oligarchie europee, e i loro strumenti istituzionali, euro e UE, sono i nemici dei popoli europei.
(M.B.)

1 commento:

  1. Vale la pena di ricordare le parole di Draghi a Davos, in Gennaio: "lo spread è uno straordinario motore di riforme".
    Più chiaro di così!
    A fronte dell parole di Draghi, ricordiamo invece quelle di F.D. Roosevelt:
    "La prima verità è che la libertà di una democrazia non è salda se il popolo tollera la crescita d’un potere privato al punto che esso diventa più forte dello stesso stato democratico.
    Questo, in essenza, è fascismo - un governo posseduto da un individuo, un gruppo, o qualsiasi altro potere privato capace di controllarlo."
    Discorso al Congresso del 29 aprile 1938.
    http://leprechaun.altervista.org/roosevelt.shtml

    RispondiElimina