giovedì 7 febbraio 2013

Un Bertinotti di Destra


Tra tutti gli acrobati del circo politico italiano Giulio Tremonti è senz'altro uno dei più interessanti. Il tributarista di Sondrio è forse la principale vittima del golpe Monti-Napolitano del novembre 2011, e da allora egli è sempre stato un implacabile critico dell'azione del governo uscente. Alcune sue iniziative sono meritorie, come la denuncia del Meccanismo Europeo di Stabilità e la promozione di questioni di costituzionalità sulla legge introduttiva dell'IMU. Sul piano intellettuale, Tremonti è sempre stato un critico della globalizzazione e dell'apertura indiscriminata dei mercati, arrivando perfino a parlare del dominio di un nuovo "fascismo finanziario".

Tuttavia negli in cui è stato al governo Tremonti ha perseguito nelle politiche di austerità e tagli già inaugurate (non senza contraddizioni) dal primo governo Prodi.


Stretti tra un tasso di cambio che infiacchiva l'export e politiche fiscali non espansive, i cittadini italiani hanno visto sterilizzato la loro capacità di consumare e di spendere. Questo ha avuto tre effetti, legati tra loro: ha impedito che il debito privato estero nei confronti dei paesi in surplus commerciale esplodesse (ma non che cescesse), come invece accaduto in Grecia e Spagna, ha depresso la crescita, ha decurtato la quota di debito pubblico sottoscritta da creditori nazionali a vantaggio di quelli esteri, gli unici dotati dei capitali necessari per coprire l'offerta di titoli di stato italiani. Insomma, se per anni abbiamo avuto redditi praticamente congelati e oggi paghiamo decine di miliardi di euro di interessi sul debito a banche straniere lo dobbiamo anche a Tremonti.

Ma perché l'ex ministro dell'economia ha attuato queste fallimentari politiche? Molto semplicemente, per rendere "competitivo" il nostro paese. Nell'arena dell'euro e del mercato unico i mercati dei PIGS, ma anche di paesi come la Francia e il Regno Unito, erano la preda ambita dai paesi a forte vocazione manifatturiera e esportatrice; in primo luogo noi e la Germania. In questa gara i tedeschi partivano favoriti, e alla fine hanno vinto, in ciò favoriti da una classe operaia più arrendevole e remissiva e da una classe imprenditoriale più propensa a reinvestire gli utili nel processo produttivo. In altre parole il capitalismo tedesco si è rivelato più forte, astuto e spietato del nostro. Del resto non è la prima volta che la borghesia italiana si getta in avventure più grandi di lei per poi rimediare magre figure. Naturalmente a pagare il prezzo di queste avventure sono sempre i ceti subalterni italiani.

Giulio Tremonti ha sempre condiviso questo progetto, questa sorta di "imperialismo tentato", e infatti non si è mai opposto all'ingresso e alla permanenza dell'Italia nell'Euro, salvo poi sollevare polemiche di facciata contro il "mercatismo" e la finanza internazionale.

In ultima analisi si può dire che Giulio Tremonti rappresenti, a destra, ciò che Fausto Bertinotti è stato per la sinistra: un magnete per gli umori più radicali diffusi nell'elettorato a favore dei partiti d'establishment e delle loro strategie. Se Rifondazione Comunista aveva la funzione di impedire che nascesse una forza realmente antagonista a sinistra del "sistema", Tremonti ricopre la stessa funzione tra chi crede in "Dio, Patria, Famiglia".

Dato che Tremonti è fondamentalmente più furbo dei dirigenti di Rifondazione è riuscito, a differenza di questi ultimi, a rimanere sulla breccia della politica italiana. Se continuerà a mostrare la subdola duttilità che lo ha accompagnato in questi anni potrebbe persino riciclarsi, in un futuro non lontano, come sponda politica per la rabbia popolare contro l'Euro e l'Unione Europea. (C.M)

9 commenti:

  1. sono d'accordo solo in parte...vero che in tremonto c'è quest'ambiguita'

    pero' ci sono dichiarazioni di tremonti contro l'euro - su youtube- e contro la finanza globalizzata risalenti a diversi anni fa...
    non conoscevo queste posizioni e queste uscite piuttosto esplicite
    e che hanno avuto sicuramente poco eco mediatico
    prima che le postasse su goofynomics Marco di Palermo (commentatore storico del blog ) che è curiosamente della corrente di pensiero post marxista
    decrescita come Marico e Fabrizio...

    Quindi com tutti i limiti del caso ho un impressione di tremonti
    molto migliore di quelle che esce dall'articolo...

    Poi è grottesco associarlo a dio patria e famiglia in quanto nasce socialista ....è laico (la sponda vaticana l'ha usata per politica)
    e tutti sanno che è gay o bisessuale o sessualmente aperto ...

    Ti piace Tremonti (? vi chiederete...) non necessariamente
    ma è uno dei pocchissimi che dice piu' stato piu' banche pubbliche
    e anche dazi possibilmente eventualmente

    okay lo dice e non lo fa ma non ritengo che abbia avuto sufficiente
    spazio politico e alleati ...insomma che non ci fossero le condizioni

    Comunque questo è inteso per il divenire , non seguivo la politica e non avevo sufficiente cosapevellozza nel periodo in cui è stato ministro per dare un giudizio informato sulla sua azione di governo

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    1. http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/09/11/tremonti-la-mia-ideologia-dio-patria-famiglia.html


      http://www.wallstreetitalia.com/article/1165810/politica/tremonti-se-cado-io-cade-l-italia-e-cade-l-euro.aspx


      http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-07-29/tremonti-europa-muore-patrimoniale-100726.shtml?uuid=AaDQBCsD


      E per il piùeuropa:

      http://www.listalavoroliberta.it/sito/?page_id=326#B5-S1-0

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    2. no claudio mi spiace , sei capzioso , mi fai sorridere perchè ti attacchi a dichiarazioni che lasciano il tempo che trovano , dichiarazioni che sono battute nel caso del dio patria e famiglia , riguardo all'europa l'articolo del sole24 è eloquente nell'accennare che era del tutto consapevole del disastro imminente...non riconosco certo a tremonti lo spessore di grande statista...ha visto i problemi e ha provato a minimizzare i danni , per quanto posso capire...le critiche di tipo sostanziale alla moneta euro (moneta privata delle banche senza stato 'cattiva) ci sono e sono a dispozione su youtube se marco di palermo gentilmente ci recupera il link , cosi' come ci sono critiche importante al sistema della globalizzazione e della finanza privata...critiche di sostanza non una battuta...
      E' il mio eroe tremonti ? no di centro , ma ti rispondo perchè NON mi piace il tuo , ma
      potrei dire della gente che si riconosce nella 'sinistra' italiana (qualsiasi cosa sia)di guadare il nemico da una parte sola...
      Il programma di 3L l'ho letto e ha anche degli spunti interessanti ,è di sicuro fra i meno europeisti assieme a berlusconi e ai comunisti italiani che pero' sono nella lista ingroia personaggio che non capisce nulla^ al di fuori del diritto penale...solo tattica? in parte sicuramente è tattica..

      tremonti è l'unico fra i politici famose che ha parlato di CRISI dei debito privati e non PUBBLICI
      se non glielo vuoi riconoscere , non cambia assolatamente nulla...
      Non mi piace pero' la tua capziosita' , guardare il dito e non la luna ...

      Trovami posizioni simili a quelle di tremonti riguardo euro globalizzazione
      sistema finziario controllato dalla stato dazi o protezione delle aziende verso dumping dall'estero in qualche altro esponente politico di rilievo (ma anche grillo che politico professionale non è ) posizioni è utile ricordare contraddittorie ,
      in qualsiasi partito movimento compreso il m5s...

      A non dimentichiamo che tremonti fa parte del bildenberg di aspenia di qualche massoneria e forse della trilateral...ma a volte dice delle COSE GIUSTE E CONDIVISIBILI ....


      ps: cosa ne pensano i partiti maoisti e i marxisti leninisti dei problemi connessi all'eurozona^ ^ ? e della globalizzazione^ ^ ? quello a cui vi invitavo è un po' di concretezza ...discutere di politica in modo piu' concreto...si puo' fare senza fermarsi alle prese in giro , grazie

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    3. nota di precisazione : non intendo certo consigliare o dichiarare indirettamente un intenzione di voto per tremonti.... che sia ben chiaro


      specificato bene questo ritendo tremonti ma anche la minetti o la telecronista di al jazira
      che intervistava prodi nel 2011
      https://www.youtube.com/watch?v=VrDrI-2-boY
      PREFERIBILI a Prodi , Dalema ,Bersani , Napolitano e via cosi'...

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    4. Be' è andata bene, almeno ti ho strappato un sorriso. Ma hai già ricambiato il favore. In effetti fa proprio sorridere la tua pretesa di non giudicare un uomo politico non solo da quello che concretamente ha fatto, ma persino da quello che concretamente ha detto. Tremonti è un europeista che ha attuato sempre e solo politiche pro-euro, ma è abbastanza subdolo da attirare voti potenzialmente critici verso l'europa e l'euro. Punto.

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  2. quanto sopra lo scrivo per un motivo essenziale : per la politica per fare andare le cose nelle direzione che sappiamo piu' giusta per creare una realta' immensamente piu' vivibile
    e per dare dignita' alle persone bisogna essere PRAGMATICI

    e in italia si indulge troppo nel sentimentalisimo verso i colori (come fosse una squadra di calcio ) del partito del cuore , per non parlare del chiudersi nella piuccola o grande realta' cittadina come se il mondo finesse fuori le mura... certo la politica è stata distrutta dai tv talk di ispirazione Usa dalla tv spazzatura portata in italia dal berlusca...di cui sono ora maestri gli intrattenitori di sinistra
    (e lo so perchè guardavo i supermontaggi di blob ,mai guardato 1min di talk show)

    Alla gente basta quello l'intrattenimento o la consolazione di essere di 'sinitra' o di 'destra'
    il confronto e il conflitto sono banditi...

    E con questo non dico che tremonti sia veramente statalista (perchè lo è in modo residuale come diceva meglio di me 48 su orizzonte48) pero' almeno con i limiti del caso è uno dei pochissimi che ha sollevato temi politici importanti (e in modo piu' coerente e incisivo di grillo tanto per dirne uno )
    ha sollevato te

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  3. In ultima analisi si può dire che Giulio Tremonti rappresenti, a destra, ciò che Fausto Bertinotti è stato per la sinistra: un magnete per gli umori più radicali diffusi nell'elettorato a favore dei partiti d'establishment e delle loro strategie. Se Rifondazione Comunista aveva la funzione di impedire che nascesse una forza realmente antagonista a sinistra del "sistema", Tremonti ricopre la stessa funzione tra chi crede in "Dio, Patria, Famiglia".

    e per rispondere a questo : a destra (qualsiasi cosa sia italia ) non nasce una vera forza antagonista non perchè c'è tremonti , ma perchè non c'è nessuno con l'intelligenza di marine le pen tanto che gli unici che fanno dei ragionamenti sensati sulla crisi in atto sono Briatore Santanchè e berlusconi crosetto....(oer la gioia di Fabrizio Tringali che è un grande ammiratore
    della santanchè ^ ! )


    (l'occidentale ha tradotto un articolo di ambrose evans-
    dove spiegava la vera natura della crisi economica, e l'hanno tradotto cosi male che l'articolo
    era inutilizzabile ,l'ho trovato per caso , ma cosi' stanno messi 'a destra' hanno gli intelluttali^
    che non capiscono il british english....)

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  4. Ciao @R°#
    Premesso che credo non sia un gran complimento per Tremonti il preferirlo al viceconte D’Alema, a Prodi, ad Amato etc… dacché, per conto mio, anche la compagnia di un serpente a sonagli è preferibile a quella di costoro (come si dice in questi casi, meglio un nemico che un traditore..) non capisco francamente a che serva il dimostrare di aver capito, perché sicuramente Tremonti è una persona intelligente e concordo con te che ha dato mostra più volte di aver capito benissimo cosa sta succedendo, per poi non dargli seguito con le azioni e con i fatti!

    Non lo capisco se non per fare quello che dice Claudio: costituire un polo di attrazione del dissenso per poi spegnerlo e smaltirlo. Una cosa che ha fatto benissimo, a mio parere e per la sua parte di competenza, anche la Lega! Due dei tre scopi della moneta unica per conto mio erano di mettere con il culo per terra i lavoratori (per poi poter attingere ad un serbatoio di disperati da riassumere a meno salario e meno diritii) e mettere con il culo per terra la piccola e media impresa (disfarsi di un pericoloso concorrente). Benissimo a sterilizzare e mettere il silenziatore alla possibile resistenza difensiva dei primi ci hanno pensato i sindacati e la “Sinistra”, ai secondi La Lega e quella parte del PDL di cui credo Tremonti sia uno dei principali esponenti. What else?

    Ciò senza togliere nulla al fatto che Tremonti è una persona intelligente e preparata. Sfortunatamente gioca dall’altra parte!

    @R°#
    “per la politica per fare andare le cose nelle direzione che sappiamo più giusta per creare una realtà immensamente più vivibile e per dare dignità alle persone bisogna essere PRAGMATICI. “

    Scusami, non è assolutamente una ritorsione polemica, non ne ho né il tempo né soprattutto la voglia, ma “che sappiamo più giusta”. Chi? Chi è il soggetto? Chi deve farsi carico di essere Pragmatico?.

    Ed inoltre: mi fornisci un esempio di sano Pragmatismo politico in essere? Ripeto non è polemica, mi piace l’idea, e tra l’altro in tal senso io tenderei, a naso, a darmi anche una risposta, la Cina! Però ne conosco troppo poco, pertanto mi piacerebbe avere un contributo in tal senso.

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  5. "ha depresso la crescita, ha decurtato la quota di debito pubblico sottoscritta da creditori nazionali a vantaggio di quelli esteri, gli unici dotati dei capitali necessari per coprire l'offerta di titoli di stato italiani"
    a quanto ammonta il debito pubblico?A quanto ammonta la ricchezza finanziaria degli italiani?Vi risulta che la ricchezza finanziaria degli italiani sia superiore e di gran lunga al nostro debito pubblico?Ergo,chi ha scritto la frase qui sopra,ci capisce qualcosa di queste materie?A voi la riposta

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