giovedì 26 settembre 2013

Ma non eravamo tutti europei?

In questi giorni è pressoché universale la preoccupazione legata all'acquisizione di Telecom e Alitalia da parte di capitali esteri, nello specifico spagnoli e francesi. L'ansia e il timore coinvolgono il mondo politico, finanziario e mediatico. Persino il Copasir mette in guardia: con la Telecom in mano estere, la sicurezza nazionale è in pericolo. Enrico Mentana per descrivere le manovre della dirigenza Alitalia per impedire l'acquisizione straniera usa l'espressione "si attiva la contraerea". Un rinnovato afflato patriottico anima dunque la nostra classe digerente*.

Ci sarebbero tanti commenti da fare a questo triste spettacolo. Per esempio, si potrebbe chiedere perché Telecom è stata messa sul mercato, visto che il suo controllo è così decisivo per le sorti del paese. Ma l'interrogativo principale è un altro. Il mondo politico, finanziario e mediatico ora è in allarme per le acquisizioni, e giudica  pressoché all'unanimità cosa nefasta che tali acquisizioni avvengano; ebbene, ma non si tratta delle stesse persone che ci dicono tutti i giorni, tutto il giorno che dobbiamo rimanere in Europa? Che siamo tutti europei? Che ci vuole più Europa?

Cari amici (si fa per dire), perché vi preoccupate così tanto? Nessuno va in ansia se un'impresa marchigiana viene acquisita da una società veneta. Se è vero che non esistono più interessi nazionali al di fuori della dimensione europea, allora l'acquisizione di Telecom e Alitalia è una non-notizia. Se siamo tutti europei, non c'è alcuna differenza tra una società spagnola e una italiana.


Oppure no?


Oppure quelli che ci parlano continuamente di irrinunciabilità dell'Europa lo sanno benissimo che gli interessi nazionali sono vivi e vegeti? Che spesso essi confliggono tra di loro? Che non esiste alcuna solidarietà europea, e nemmeno una comunanza di vedute e intenti? Cos'è più probabile? Sono dissociati, o sono ipocriti? (C.M.)










*che sia un refuso o no, lo lascio giudicare ai lettori.

2 commenti:

  1. Eh insomma, un marchigiano (come me) non gradirebbe molto. Gli interessi regionali esistono e permangono, anche se alle spalle c'è una nazione.

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